Studio CBI
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La Circolare 47E del 20/12/2012 esamina l'applicazione del ravvedimento operoso nel caso si sia optato tardivamente per il regime della Cedolare Secca.

Con l'approvazione della Legge di Stabilità per l'anno 2017, è possibile sanare l'omessa comuncazione relativa alla proroga o risoluzione relativa ad un contratto per il quale si era optato per la cedolare secca, versando rispettivamente Euro 50 (entro 30 giorni dall'omissione) o Euro 100 (oltre 30 giorni), sempre che i canoni siano stati dichiarati nel Modello Unico o 730 con l'applicazione della cedolare stessa.