Studio CBI
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Con la Risoluzione Ministeriale 232E del 20 agosto 2009, l'Agenzia delle Entrate afferma che fino a quando un professionista non ha emesso tutte le parcelle relative alle prestazioni effettuate, questi non potra' chiudere la partita iva. Pertanto, in caso di presenza di crediti ancora da incassare, il professionista potra' emettere in anticipo (prima del pagamento) la parcella, versare l'iva e quindi cessare l'attivita'; le imposte sui redditi saranno pagate in base al momento dell'incasso vero e proprio della prestazione professionale. Diversamente, il professionista, sara' costretto a mantenere la propria posizione iva aperta.

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